MASSAGGIO COREANO o KOREANO

 

By RossoMassaggi.com

Arriva dalla Corea. È una tecnica soft di riequilibrio psicofisico

Rilassante e antistress: il massaggio coreano ha radici antiche che attingono alle tecniche millenarie dei monaci buddisti.
I religiosi tibetani lo praticavano come “offerta per portare sollievo alle popolazioni più povere.
Spingendosi in vari Paesi, modificarono metodi e manualità adattandosi alle diverse esigenze che incontravano.

In Corea trovarono uno stile di vita frenetico. E la tecnica divenne più rilassante e distensiva: questo massaggio non punta tanto al livello energetico, ma agisce su muscoli e articolazioni.
I morbidi stiramenti e i progressivi allungamenti degli arti e del collo attenuano le tensioni muscolari, mentre i fluidi ondeggiamenti sciolgono le articolazioni contratte, favorendo un graduale ritorno all’elasticità e alla flessibilità perdute.

Per capire come agisce, può essere utile ricordare come funziona la nostra struttura muscolare: l’uso quotidiano è automatico e istintivo ma lavori ripetitivi, posizioni particolari, traumi, errori di postura, portano certi muscoli a lavorare troppo.
Così tendono a gonfiarsi e accorciarsi, mentre altri, per compensare, saranno poco tonici e sovraestesi. In questo modo si esercita una continua trazione su ossa e giunture, che si traduce in un rischio di usura articolare.
Possono anche verificarsi deviazioni della colonna vertebrale ed ecco spiegate molte scoliosi.
I delicati movimenti hanno la capacità di diminuire la pressione, e aiutano a ripristinare le lunghezze fisiologiche del muscolo.

Quando c’è un eccesso di tensione, il corpo opera in modo inconscio: per difendere la parte dolorante, coinvolge nei movimenti altri gruppi di muscoli. La conseguenza è un ulteriore e inutile dispendio energetico, che aumenta il livello di stress generale.
Il massaggio coreano o Koreano lavora su tutto il corpo.
Si parte dal piede, e si prosegue verso la sommità del capo, passando in rassegna tutte le articolazioni. Ma senza seguire un percorso definito in anticipo.
Si sfrutta l’effetto sorpresa per evitare che chi riceve il massaggio si “prepari” ad essere toccato in quel punto
In questo modo, invece, è più facile abbandonarsi completamente. Pur con manovre delicate si opera un lavoro profondo sull’intero sistema corpo-mente. I gesti, infatti, agiscono sul tessuto miofasciale, che riveste il muscolo come una guaina ed è direttamente controllato dal sistema nervoso centrale.
Ha una sorta di “memoria di ferro”, capace di ricordare a lungo traumi ed emozioni spiacevoli.
Dietro a blocchi e cattive posture c’è spesso una ragione psicosomatica: e quindi il massaggio coreano, agendo su questo piano profondo, può migliorare concretamente la problematica collegata. Approfittando dell’elaborazione che avviene nel sonno, il giorno dopo si possono manifestare sblocchi e reazioni emotive che favoriscono la guarigione.

Saranno effettuate così morbide manovre: oscillazioni, mobilizzazioni, allungamenti progressivi.
Il massaggio coreano regala un immediato relax e un senso di leggerezza. In più, può migliorare la salute delle articolazioni, affina la tonicità muscolare, aumenta mobilità e flessibilità.
Il risultato è un graduale cambiamento della postura e dell’equilibrio personale, che dà più energia e lucidità mentale.
Per il suo effetto antistress, è indicato soprattutto a chi ha ritmi di vita concitati, lavori impegnativi, o durante un periodo difficile. Non è dannoso in caso di infiammazione, perché non provoca riscaldamento.
Va invece evitato su fratture ossee recenti o gravi strappi muscolari.

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