MASSAGGIO ANTI STRESS
By RossoMassaggi.com
Lo stress sta minacciando la salute e la qualità della vita dell’uomo in tutto il mondo industrializzato.
In Italia colpisce due persone su tre.
Da quando la medicina ne studia gli effetti, ha dimostrato che lo stress innalza la pressione arteriosa fino a danneggiare il cuore e le arterie. Logora il cervello. Abbassa le difese immunitarie. Indebolisce la fertilità e la potenza sessuale. Favorisce l’insorgenza di ansia e depressione.
Il logorio della vita moderna “promosso dallo stress” in un crescendo inarrestabile sta caratterizzando la nostra vita attuale. Purtroppo non esistono farmaci per combatterlo. La medicina moderna si sente impotente e prevede che i danni per la salute dell’uomo provocati dallo stress saranno ancora più gravi nel nuovo millennio.
Già il massaggio classico è riconosciuto come antidoto contro lo stress e gli effetti distruttivi di accumulo ?che le malattie legate allo stress hanno sul nostro fisico.
Il massaggio antistress centra in modo mirato il problema “stress”, è studiato per offrire, in modo perfetto, il recupero dell’equilibrio olistico e liberarsi dalla morsa della tensione. ??
Durante il massaggio, lo stimolo e il rilassamento di certi particolari punti, il corpo e la mente ?si rilassano e “staccano il contatto” con il vortice febbrile dei problemi, delle preoccupazioni e delle abitudini.
Cosi’ facendo la stessa energia spesa per reagire allo stress viene reincanalata permettendo in questo modo l’avvio di processi curativi spontanei.
In pratica il massaggio integra il corpo, la mente e le emozioni che sappiamo collegate tra loro in modo sottile. Induce un processo di rilassamento e di armonia interiore ed aiuta il fisico a guarire.
E’ evidente che un problema base della società moderna è lo stress cronico. Esso infatti sta minacciando, in un crescendo inarrestabile, la salute e la qualità della vita dell’uomo in tutto il mondo industrializzato. In Italia colpisce almeno due persone su tre. La medicina ha dimostrato che lo stress, tramite la risposta ad esso (reazione di stress), innalza la pressione arteriosa fino a danneggiare il cuore e le arterie, logora il cervello, abbassa le difese immunitarie, indebolisce la fertilità e la potenza sessuale, altera la respirazione e favorisce l’insorgenza di ansia e depressione, ostacola le funzioni digestive ecc.
Lo stress comporta tensione muscolare e questa può bloccare lo stato di benessere.
Il sistema muscolare costituisce un sistema ad alta priorità: quando è attivato, gli altri sistemi, come quelli responsabili della percezione delle sensazioni, dell’attenzione, delle attività cognitive ecc., sono in stato di relativo blocco, in quanto tale stato è legato all’esecuzione di azioni importanti per la sopravvivenza, come la fuga, l’attacco, la ricerca del cibo, di un partner sessuale, del nido. Qualsiasi attività fisica convulsa e rapida blocca i sensi.
Se si trangugia rapidamente il cibo non se ne apprezzerà il gusto, se siamo abituati a stringere pugni o mascella difficilmente il nostro corpo sarà veramente rilassato, difficilmente la nostra mente percepirà le sensazioni con la stessa intensità dei veri stati di relax. ?Vedremo, nel capitolo sui problemi muscolo-scheletrici, l’incidenza di tutto ciò.
A causa dei ritmi frenetici della vita moderna, il cervello diventa sempre più attivo e farà sempre più fatica a rallentare i propri cicli instaurando così la temibile escalation: stress cronico – insonnia – disturbi della memoria e della concentrazione – malattie psicosomatiche e neurodegenerative. ?Inoltre, l’eccessiva attività cerebrale corrispondente a un’eccessiva attenzione verso l’esterno, a scapito dell’ascolto dei bisogni del corpo, genera, come vedremo nel capitolo sui problemi organici, dispercezione corporea, ovvero una diminuita consapevolezza del proprio “io”.
Lo sapevate che il nostro organismo è in grado di produrre, se stimolato appropriatamente e in assenze di interferenze, miliardi di farmaci (endofarmaci) di gran lunga più potenti e specifici di quelli prodotti dalle industrie farmaceutiche e in più senza effetti collaterali? Finalmente anche la scienza occidentale è riuscita a dimostrare ciò che empiricamente si conosceva da millenni.
Noto a tutti è ormai il grande potere dell’effetto “placebo”, che in realtà altro non fa che attivare il processo di autoproduzione di farmaci dell’organismo, così come è noto che la maggior parte delle patologie è sotto l’influenza del sistema nervoso ortosimpatico.
Il sistema nervoso parasimpatico, al contrario, è attivo durante il rilassamento e gestisce il “Medico Interno”.
Inoltre, la produzione dell’ormone della crescita (che dura tutta la vita ed è indispensabile per la rigenerazione cellulare) e degli anticorpi è massima durante il sonno profondo (ritmo cerebrale delta) ovvero durante il dominio del parasimpatico. Risulta quindi evidente che per preservare e riconquistare la salute è indispensabile l’attivazione del sistema parasimpatico.
Al contrario una prolungata assunzione di farmaci ostacolerà, tramite un meccanismo di feed-back, la produzione degli endofarmaci.
Il massaggio grazie alle sue grandi grandi capacità rilassanti è certo una tecnica di elezione nel ripristino di un corretto funzionamento autocurativo dell’organismo. L’utilizzo del massaggio in concomitanza con terapie farmacologiche e/o psicoterapeutiche è in grado, grazie all’attivazione dei meccanismi descritti, di ridurre drasticamente i tempi di dipendenza dai farmaci e quindi di guarigione.
Mentre non esiste in realtà alcun farmaco in grado di combattere realmente lostress, il massaggio, e in particolare i massaggi antistress, per la sua peculiarità di eliminare la tensione muscolare, di traghettare il sistema nervoso autonomo dal dominio dell’ortosimpatico (tipico dello stress) a quello del parasimpatico (tipico del rilassamento e della rigenerazione neurale e cellulare), di favorire una altera la respirazione più profonda e di ridare consapevolezza del proprio corpo (grazie al contatto con tutte le parti del corpo che risveglia le vie nervose “assopite”), è il mezzo più efficace per riottenere e preservare il corretto equilibrio psico-fisico.